giovedì, gennaio 05, 2006

Pane e companatico...

Si fece quindi il tempo di dare un aspetto a Nudrubufu, esso non era prima di essere esso non fu fino a quando non fu.

Provammo a plasmarlo, provammo sulla nuda (nudra) carta, ed esso abbe forme, strane e involantarie, ma una sera egli ci parlo manifestandosi.

Increduli io e il sommo D303 osservammo, capimmo e crebbimo con lui, e lui creo se stesso, con le nostre mani.

Il suo apparire fu per noi motivo di gaudio e gioia.

Festeggiammo il suo apparire con il nettare chiaro, detto esso birra...

Seguirono tempi di pensiero, seguirono tempi in cui l'uomo iniziò a sentire la voce di Nudrubufu,
ed egli quel giorno decise di proferire il suo nuovo verbo.

ma i profeti già sapevano il loro compito ed essi furono lieti del nuovo evento.

Mondo ascolta oggi è un grande giorno, NURDUBUFU c'e', ed egli si manifestò ancora in un lieto momento, raccolti in una tavola di una locanda parlammo di lui e lui ci apparve, ed il suo sguardo
ci colpì penetrò nelle menti.

Pensammo al cibo... e scoprimmo che lui non si nutre, anzi egli nudre noi con la sua saggezza!

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