Si narra che la prima volta "nudru" apparve sulla mia bocca una sera dispersa in quel di marzo o maggio o giu(ngo) di li a casa del Sommo vate D303. Esso conduce una vita di studio profondo, ed in un nostro incontro al massimo del sapere arrivammo alla creazione del sommo fra i sommi.
Nudru a tutti gli effetti esso sostituisce brillantemente, nel giro di poche ore "manny" che oltre a non aver carattere, non ha nemmeno espressione ne manifestazione, ne mani... dato che esso era ed è un manichino.
Nudru quindi divenne NUDRUBUFU, e il suo primo livello fu quello di essere.
Passò del tempo e da semplice entità esso prese forma aspetto e colore, esso tutta via non prese
altro fino a che il tempo non divenne per lui fonte di pensiero e ispirazione.
Esso apparve a noi come cilindro di tolla arancione, frutto degli anni 70, e di tutto quello che in quel periodo la gente si calava passandola pure per buona.
E nudru non disse nulla. Fu e il suo Fu, fu il nostro fu, e noi fummo con lui, e lui fu con noi.
Gaudi di questa novella cominciammo a proverirne il verbo.
1 commento:
Amen!
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