martedì, novembre 20, 2012

Da SAGA a SEGA !!!

Matthew Toomey - ABC Radio Brisbane:
“La trama si muove ad un ritmo glaciale e proprio quando pensi che sta cominciando a farsi interessante, si scopre che non sta andando da nessuna parte”.

Grant Rollings - Online Sun:
“Di Gran lunga superiore al penultimo film”.

• Peter Travers - Rolling Stone:
“Sento molta gente dire che Breaking Dawn Parte 2 è il migliore dei film di Twilight. E’ come dire che un semplice raffreddore è preferibile all’influenza suina”.

• Baz Bamigboye - Daily Mail [UK]:
“In qualche modo il film finale ha delle cose da dire su amore, l’amicizia e la lealtà”.

• David Edwards - Daily Mirror [UK]:
“Il film è sufficiente per la storia, ma non molto altro”.

• Peter Bradshaw - Guardian [UK]:
“Nonostante tutti questi scontri feroci e le divisioni tribali, nessuno è davvero un cattivo ragazzo e non c’è niente di veramente in gioco”.

• James Berardinelli - ReelViews:
“Io probabilmente non capisco la popolarità dei film di Twilight. Sono assemblate a caso da adattamenti di libri terribili”.

• Jeff Beck - Examiner.com:
“Si celebra la fine di una delle peggiori franchise della storia del cinema e sono grato che non abbiamo più da temere più di questa soap opera che
avrebbe dovuto essere annullato tempo fa”.

• Ed Whitfield - The Ooh Tray:
“Facciamo che nulla di tutto questo sia mai accaduto”.

• Mark Ramsey - MovieJuice!:
“Ah sì, i Volturi, che arrivano per la battaglia vestiti come se dovessero essere fotografati per una scatola di sigari olandese Masters”.

• Jeff Meyers - Orlando Weekly:
“Ci sono modi migliori per trascorrere la serata. Forse c’è un po’ di bucato da fare?”

• Scott Nash - Three Movie Buffs:
 “Beh, grazie a Dio è finita”.

• Robert Denerstein - Movie Habit: “
Bye Bye Bella: Edward Farewell”.

• Simon Miraudo - Quickflix:
“Inequivocabilmente il peggiore di tutti…"

• Sean O’Connell - Movies.com:
 “Breaking Dawn Parte 2 è il miglior film di Twilight mai fatto. Questo non vuol dire che sia buono”.

• Alessandra Levantesi Kezich - La Stampa:
(…) La storia è al solito insensata ed esangue quanto la diafana pelle dei vampiri protagonisti, ma il regista Bill Condon è abile a
farne risaltare gli aspetti gotico-vittoriani con grande ricorso ad elementi simbolici: nevose distese su cui spiccano neri mantelli e
schizza il rosso sangue, campi fioriti per scene d’amore intrise di purezza e sentimento.
A nostro parere la migliore impaginazione per questa “emo-operetta”, come l’ha definita spiritosamente un critico britannico.

• Maurizio Acerbi - il Giornale:
C’è voluto Breaking Dawn Parte Due per rivelare la vera essenza femminista della saga di Twilight.
(…)Stiamo pur sempre parlando di una sorta di Harmony adolescenziale (con qualche eccezione per carità) o giù di lì.
Gli apostrofi rosa intorno alle parole “Ti amo”, che i due innamorati si scambiano con frequenza, abbondano anche in questo capitolo
conclusivo che è il più riuscito r divertente (anche non involontariamente) della saga. Con interessante finale riletto
per svegliare dal torpore gli stoici fidanzatini al seguito.(…)

• Paolo D’Agostini - la Repubblica:
Come può il nulla riscuotere tanto interesse? Mistero, in definitiva, interessante. Episodio
finale (non si può evitare di aggiungere “attesissimo”) della saga giovanile romantica vampiresca tratta dai romanzi di Stephenie Meyer pubblicati
tra 2005 e 2008, anno in cui sono cominciati a uscire gli adattamenti cinematografici creando un fenomeno di vastissime proporzioni e
al suo interno il fenomeno neodivistico del protagonista Robert Pattinson, che ha avuto modo di dimostrare la sua pochezza nei panni di Bel Ami da
Maupassant. Breaking Dawn parte II è il quinto film della serie. Bella, ormai vampira per amore di Edward, è accolta dal clan dei Cullen vampiri
che si sono imposti la regola di non nutrirsi di sangue umano ma solo animale. Edward e Bella hanno avuto una bambina metà soprannaturale e metà
umana poiché è stata concepita quando Bella era ancora umana. La faccenda crea diversi problemi: primo perché è ancora incerta la facoltà della mamma
neovampira di controllarsi, e soprattutto la cosa solleva le obiezioni del potente clan italiano dei Volturi. Il mistero del successo planetario continuerà.



E' Stupefacente che solo i critici italiani siano riusciti a scrivere più di 3 righe sull'argomento.
Ammetto non ho visto i films non ho letto i libri.. ma la critica mi pare concorde ... !!