giovedì, marzo 16, 2006

Nulla sfugge a colui che fugge il nulla.

E fu in grecia che nel mio pellegrinare incontrai un un colui di cui colui stesso medesimo nulla sapeva. Egli disadorno nel complento di ogni forma sinaptica, ed allo stesso tempo un o piccolo di
meno di nulla, aveva e bisogno di essere illuminato.

Nel suo profondo nulla, ma che più nulla non si può, misi un faro. Essa luce sarebbe bastata a rendere invisibili gl'astri anche la notte più nera del deserto più deserto... ma nel suo sommo desertico nulla, che meno ancora del più nulla dei nulla è, a nulla servì.

Esso buio era. Esso buio rimase.

Provammo quindi con terapie ad impatto, ma anche le martellate sulle falangi non gli aprirono la mente, provammo che la musica, ma pure il piano fotre a coda gli si ruppe sulla schiena, senza che egli vedesse luce nel suo più dentro che dentro non si può.

Ero triste.
Ero prossimo a cedere al buio.

Quand'ecco che Nudru apparve, ed egli come sempre fu, ed io fui, e noi fummo tutti con lui.
Egli disse somme parole, egli disse somme cose, egli disse pure " a ragazzi ma chi te lo fafa' "...

-Non fosti tu a dirmi dai gaudio??
-Non fosti tu a dirmi offendi il servo poichè esso e pagato ??
-Non fosti tu a drimi "quando sei a 80 e la macchina non va metti la seconda" ??

ed egli a me ...
- No l'ultima ancora non te la dissi!

ed io a lui ...
-scusa

e lui a me ...
Sciocco ora va e diffondi il verbo.

Ed io tornaio dall'uomo buio, sorrisi e lui sorrise, feci un cenno e lui lo stesso, guardai lontano
e capii che lui già da mo il nulla gurdava.

Allora dissi il nuovo, descrissi la nuova via, "senza di te quelli come me non farebbero ridere", e lui rise felice, fece salti gioi. Capì nell'attimo la vita.

Ed il giorno dopo fummo da capo ...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Stai male zio

Anonimo ha detto...

Ma molto male....

Anonimo ha detto...

E fu' quando Nudru mi apparve che caddi, ricaddi e caddi ancora fino a che non ci fù più appiglio a cui aggrapparmi.