Fu nel fu e per quel che fu ci trovammo io et due discepoli ad incappar nello nostro cammino in un osteria.
Discepoli al tempo essi non furono e non fui io allo tempo stesso il vate, noi si percorreva strade alla ricerca della luce, che piano ci avrebbe condotto lontano (ed io vi spiego che questo lontano è lo nostro presente).
In quelli giorni, di locanda in locanda noi si camminava, e naturalmente si conviviava sereni, quand'ecco che un giorno un segno, un segno magico, il lo primo o lo secondo gesto che di li a breve (oggi) avremmo chiamato illuminazione.
Ed esso si pesentò con quello che per noi fu magia...
Vidii colui che di fede intonso si alzò prese una stuoia e con gesti magici e parole magiche e tanto di canto, dal sutoia fece apparari monete...
Vidii colaltro che dal nulla prese a proferi parole a noi non note, per incitare lo nuovo mago...
Vidii me che per pura magia facevo scaturire strane pozioni dal naso...
Et ivi incontrammo una meretrice, ch'ella subitamente colse in noi l'arte magica, e per li suoi scopi volle subito conoscerci.
Ella cercò in ogni modo di adescarci, e condurci su perdute vie e per perdute genti, ma cio' non avenne lui... era
già con noi ma noi non lo sapevamo.
lunedì, maggio 19, 2008
giovedì, maggio 15, 2008
Cio che avvenne prima
Al tempo dei padri dei padri si racconta della casa della strega Susa. Alcune dei primi ante-discepoli di Nudru s'imbatterono per destino, non si sa se avverso o propizio, nella vecchia signora. I nostri conobbero il sinistro personaggio nelle estenuanti campagne di lavoro che compivano ogni giorno all GS: la Grotta Sacra. Il viso della signora era da manuale: una matassa di cotone idrofilo nero arricciato i suoi capelli e un naso adunco privo del segno tipico delle piu' rispettabili icone della strega: il porro.
La signora sfoggiava pero' quella caratteristica sul suo mento lungo e appuntito che completava il ritratto del suo viso solcato dai segni del tempo...
La signora sfoggiava pero' quella caratteristica sul suo mento lungo e appuntito che completava il ritratto del suo viso solcato dai segni del tempo...
21 maggio il Vate e l'anello ...
Eccoci qui... il 21 maggio in tutte le sale... bhe non proprio tutte solo in una a Bovisio, ci sarà un evento... " un'anello .. " il resto ve lo lascio intuire....
Ritrovamenti....
Chi fa da se.. fa per tre.. dato che i francesi hanno fatto quello che hanno fatto.. bene.. mi premuro di proporre questa versione che secondo me non è niente male.. eh eh !!
mercoledì, maggio 14, 2008
Direttamente dal passato...
lunedì, maggio 12, 2008
Strani eventi contrastanti...
Nel giorno in cui il vate prese la sua strada, i sui discepoli erano li che lo guardavano con aria un po' stranita.
Ello nella sua furba capacità di sembrare cio che non è, si prese la briga di staccare, da loro, dalla dottrina, e da un sacco (bello) di altre cose.
Ma dove fu mentre gli altri furono ?? non fu, fu un po' e un po' fu un po si e un po no..
Diciamo che il vate si raccolse perchè sulla sua strada aveva incontrato per una volta un nemico(allo inizio esso lo era) più forte che mai.
Esso di capacità e in somma virtù si era dimostrato più valido e stratega d'altri .. si così il vate dovette attendere sullo soglio che ello mostrasse debolezze.
MA CIO NON AVVENNE.
Esso di intelligenza stese il vate che abbacchiato e steso decise di rimanere "schiscio" et avvilito.
Ma allo Nemico e al Vate apparve Nudru, che come sempre pose una di bella, bellissima soluzione.
"Dato che voi di grande grandissima genialità dotati siete, usate cotale arma per vincere domani... "
Et quindi ...
Ello nella sua furba capacità di sembrare cio che non è, si prese la briga di staccare, da loro, dalla dottrina, e da un sacco (bello) di altre cose.
Ma dove fu mentre gli altri furono ?? non fu, fu un po' e un po' fu un po si e un po no..
Diciamo che il vate si raccolse perchè sulla sua strada aveva incontrato per una volta un nemico(allo inizio esso lo era) più forte che mai.
Esso di capacità e in somma virtù si era dimostrato più valido e stratega d'altri .. si così il vate dovette attendere sullo soglio che ello mostrasse debolezze.
MA CIO NON AVVENNE.
Esso di intelligenza stese il vate che abbacchiato e steso decise di rimanere "schiscio" et avvilito.
Ma allo Nemico e al Vate apparve Nudru, che come sempre pose una di bella, bellissima soluzione.
"Dato che voi di grande grandissima genialità dotati siete, usate cotale arma per vincere domani... "
Et quindi ...
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