giovedì, febbraio 22, 2007
mercoledì, febbraio 21, 2007
Guerrieri Nefandi....
E venne il tempo, in cui ci apparve il Nudru Condottiero.
Ello di tempo in tempo di e di quanto in quanto, ma a mio avviso solo ogni tanto, pensava anche ai suoi nemici, reputandoli amici sinceri, elli sempre presenti, elli sempre coerenti.
Ello non prova Collera, non prova Odio. Condivide amorevolmente lo scambio di spade, fra nobili guerieri. Essi si contendono la sua fiducia, essi si contendono i suoi totem.
Ad esso va l'onore di veder uomini che si affrontano, senza offendersi, come nobili samurai.
Ello è anche un po bastardello, perchè prima va da uno e gli dice quell'altro ti attacca... poi va dall'altro e gli dice la stessa cosa...
Ed in quei cupi giorni, Ello mi apparve, nel suo abito migliore l'abito da Condottiero.
Ed Nudru mi disse...
"DISCEPOLO... ho fatto un cazzo di casino ... "
E come sempre, con aria per nulla stupita dissi
"Maestro..., e dove sta la novità ???"
"DISCEPOLO... scusa, ma come al solito tu dovrai porre rimedio ..."
"MAESTRO, appunto dove STA LA NOVITA'...."
Ed io Suo Sommo, seguii l'editto del Sommo fra i sommi capi, e cerca, Quello e Quell'altro, che già nei nomi erano comici, più che amici.
E quando li trovai, essi erano Vecchi, Caduci, Stanchi e Affranti, che miserrimamente provavano a darsi legnate, con l'ormai elsa delle loro spade, che a fatica riuscivano ad alzare.
E quando attivai i loro ampliphone scarichi e senza batterie, loro riuscirono a sentire le mie parole, E "stica" a un'ora che gridavo ...
Spiegovvovi, Signori Vecchi, Caduci, Stanchi e Affranti, combattenti di Quello e Quell'altro, che Nudru, altro non volle che farsi burla di voi...
Ed essi a fatica riposero le spade...
Ed essi a fatica guardarono Me...
Ed essi senza alcuno sforzo mi mandarono a fan...
E la pace fu, ed io Fui, e noi tutti Fummo, ancora una volta, se Nudru ne è lieto, di essere lieti,
ma ne tornare sulla retta (infiniti punti per tornare a casa) via che Nudru mi apparve ancora...
"DISCEPOLO..."
"MAESTRO..."
"Questa lezione ti insegna, che il gioco non paga, che lotti una vita e se perdi c'e' CONTINUE, e che senza Cheats il gioco dura di più ... visto quello che costano.. "
"Maestro, lo sapevo, ma possiamo cambiare gioco, che ne so na cosa di macchine, gli scacchi dopo un po sono una palla "
Ello di tempo in tempo di e di quanto in quanto, ma a mio avviso solo ogni tanto, pensava anche ai suoi nemici, reputandoli amici sinceri, elli sempre presenti, elli sempre coerenti.
Ello non prova Collera, non prova Odio. Condivide amorevolmente lo scambio di spade, fra nobili guerieri. Essi si contendono la sua fiducia, essi si contendono i suoi totem.
Ad esso va l'onore di veder uomini che si affrontano, senza offendersi, come nobili samurai.
Ello è anche un po bastardello, perchè prima va da uno e gli dice quell'altro ti attacca... poi va dall'altro e gli dice la stessa cosa...
Ed in quei cupi giorni, Ello mi apparve, nel suo abito migliore l'abito da Condottiero.
Ed Nudru mi disse...
"DISCEPOLO... ho fatto un cazzo di casino ... "
E come sempre, con aria per nulla stupita dissi
"Maestro..., e dove sta la novità ???"
"DISCEPOLO... scusa, ma come al solito tu dovrai porre rimedio ..."
"MAESTRO, appunto dove STA LA NOVITA'...."
Ed io Suo Sommo, seguii l'editto del Sommo fra i sommi capi, e cerca, Quello e Quell'altro, che già nei nomi erano comici, più che amici.
E quando li trovai, essi erano Vecchi, Caduci, Stanchi e Affranti, che miserrimamente provavano a darsi legnate, con l'ormai elsa delle loro spade, che a fatica riuscivano ad alzare.
E quando attivai i loro ampliphone scarichi e senza batterie, loro riuscirono a sentire le mie parole, E "stica" a un'ora che gridavo ...
Spiegovvovi, Signori Vecchi, Caduci, Stanchi e Affranti, combattenti di Quello e Quell'altro, che Nudru, altro non volle che farsi burla di voi...
Ed essi a fatica riposero le spade...
Ed essi a fatica guardarono Me...
Ed essi senza alcuno sforzo mi mandarono a fan...
E la pace fu, ed io Fui, e noi tutti Fummo, ancora una volta, se Nudru ne è lieto, di essere lieti,
ma ne tornare sulla retta (infiniti punti per tornare a casa) via che Nudru mi apparve ancora...
"DISCEPOLO..."
"MAESTRO..."
"Questa lezione ti insegna, che il gioco non paga, che lotti una vita e se perdi c'e' CONTINUE, e che senza Cheats il gioco dura di più ... visto quello che costano.. "
"Maestro, lo sapevo, ma possiamo cambiare gioco, che ne so na cosa di macchine, gli scacchi dopo un po sono una palla "
venerdì, febbraio 16, 2007
I Pescetti non si moltiplicano... MIGRANO.
E venne l'anno che fu ricordato come l'anno che venne senza che nessuno si sia accorto che passo', solo che il nome era troppo lungo, e si decise per chiamarlo l'anno e basta. E dato che in quell'anno tanti la presero in quel posto NUDRU volle che si chiamo' l'ANO.
Fu la volta di un nuovo discepolo, esso parlava di tavole Bandite, di Carbonate, di cose che senza senso muovevano verso lidi limpidi e immoti come i neuroni nella sua infinitamente piccola scatola cranica.
Ello decise che di giorno in giorno avrebbe proferito verbi, a volte a caso, a volte cogniugati per errore... Ma quel giorno Ello fu al cospetto di Nudru, e noi al suo e lui a noi, ed ello descrisse la profezia che oggi ricordiamo con amore gioa e sommo rispetto.
PAROLE DI Ello
un giorno in un bidone apparianno delle polveri di pane gratinato
ma non cotto solo mollica di parte crsta... quella dura...
un giorno in quel bidone apprira' l'aceto, le spezie ...
e sempre un giorno in quel bidon appariranno i pescetti argentini.
E Nudru dietro di lui sommo fra i sommi al quatrato pose la sua croccante panatura più 2 su di lui, Ello divento Esso, perchè fesso lo era già, e noi fummo fessi con lui !
Da quel giorno Esso Parlo' e Nudru mi si manifesto dicendomi che Esso avrebbe dato a nudru la giusta forma e più volte la voce..
io Fui suo testimone, noi fummo e lui fu con noi !
Fu la volta di un nuovo discepolo, esso parlava di tavole Bandite, di Carbonate, di cose che senza senso muovevano verso lidi limpidi e immoti come i neuroni nella sua infinitamente piccola scatola cranica.
Ello decise che di giorno in giorno avrebbe proferito verbi, a volte a caso, a volte cogniugati per errore... Ma quel giorno Ello fu al cospetto di Nudru, e noi al suo e lui a noi, ed ello descrisse la profezia che oggi ricordiamo con amore gioa e sommo rispetto.
PAROLE DI Ello
un giorno in un bidone apparianno delle polveri di pane gratinato
ma non cotto solo mollica di parte crsta... quella dura...
un giorno in quel bidone apprira' l'aceto, le spezie ...
e sempre un giorno in quel bidon appariranno i pescetti argentini.
E Nudru dietro di lui sommo fra i sommi al quatrato pose la sua croccante panatura più 2 su di lui, Ello divento Esso, perchè fesso lo era già, e noi fummo fessi con lui !
Da quel giorno Esso Parlo' e Nudru mi si manifesto dicendomi che Esso avrebbe dato a nudru la giusta forma e più volte la voce..
io Fui suo testimone, noi fummo e lui fu con noi !
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